Dai quotidiani locali: rassicurazioni dal Comune sul completamento dei lavori sull’illuminazione entro il 18 agosto, il “Vigorito” di Benevento indicato solo da prassi come impianto alternativo
Se sarà serie B si giocherà al “Curi”. A specificarlo sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria. Nonostante le evidenti criticità e la necessità di intervenire al più presto per ristrutturare o rifare un impianto vetusto e cadente, lo stadio cittadino sarà ancora in grado di affrontare una stagione (l’ultima?) di B qualora venerdì il Consiglio Federale dovesse riammettere il Perugia.
Il 20 giugno scorso il club biancorosso ha presentato domanda di iscrizione alla C, nei giorni successivi – forte del respingimento delle domande di Lecco e Reggina in B – ha invece effettuato domanda di riammissione al campionato cadetto indicando come stadio alternativo (questa la prassi per chi utilizza impianti con qualche criticità) il “Vigorito” di Benevento. Una scelta effettuata per motivi logistici (non la distanza, ovviamente) e con la quasi certezza di non dover giocare effettivamente nell’impianto campano, nonostante le notizie circolate nelle ultime ore. E nell’eventualità di una riammissione il Perugia avrà tempo fino al 18 luglio per completare la domanda di iscrizione.
Il Comune ha assicurato infatti che per il 18 agosto, giorno dell’inizio del campionato di B, i lavori sull’impianto di illuminazione, unico intervento necessario per ottenere l’idoneità, saranno completati. Intanto sono già cominciati.