Conferenza stampa pre Fermana per il tecnico del Perugia Francesco Baldini che ha toccato diversi argomenti: dalla scelta del portiere, al modulo e all’atteggiamento necessario per riportare a casa l’intero bottino.
Portiere. ‘Ho già deciso con chi sostituire Adamonis, ma ho tenuto entrambi i portieri in ballottaggio. È giusto che sia io a fare capire chi giocherà, e non un’intervista’.
La Fermana. ‘Non sarà una gara semplice, bisognerà avere un altissimo livello di concentrazione. La Fermana fa della determinazione la sua forza, lotterà su ogni pallone e Fermo troveremo un ambiente caldo. Ho detto ai ragazzi che noi dobbiamo mettere in campo le nostre armi. Ho le idee chiare, affrontiamo una squadra di grande temperamento, dovremo essere bravi ad avere la pazienza giusta per portare a casa la partita’.
Apprendimento. ‘Tempo fa ho parlato di ragazzi intelligenti che apprendono in fretta. Ad un mese dall’inizio è la prima volta che vedo tante cose su cui ho lavorato, che avevo in testa e che abbiamo riportato in campo. I ragazzi sono stati bravi. Se devo dire dove abbiamo fatto meno bene, dico la partita con il Sestri Levante, ma fino ad ora sono soddisfatto’.
Marcatori diversi. ‘Portare tanti giocatori in gol deve essere la nostra forza. Confido comunque molto in Vazquez. Ho un ricordo molto netto della Francia che vinse il Mondiale nel 2018: Giroud non segnò neanche un gol, ma segnavano in tanti. Quando non si ha un bomber di razza si devono trovare alte soluzioni, ma mi tengo la volontà che sta mettendo Vazquez, devo solo metterlo nelle condizioni migliori per andare a segno’.
La Coppa. ‘Mi tengo stretto il passaggio del turno, chi ha giocato meno ha assimilato i concetti. La squadra in Coppa si è espressa nel modo in cui giochiamo in campionato. Con me ne vanno in campo 11 e 5 ne entrano. Con il Sestri, in un momento delicato, ho messo dentro Lisi e Cudrig, e se entrano in un momento così si capisce che ho massima fiducia. La fase difensiva della squadra con il Sestri Levante è stata fatta molto bene. Poi se fanno 10 cross ci può stare che su uno si perda la marcatura’.
Il modulo. ‘Ci sono delle squadre più vulnerabili centralmente e quindi con il trequartista puoi fargli più male. Ce ne sono invece altre contro le quali devi cercare di allargare le maglie. In passato ho anche fatto il 4-2-3-1, sono tutte alternative al 4-3-3’.
Lisi. ‘Gli ho detto che voglio allungargli la carriera di 2-3 anni, è un giocatore che avrei sempre voluto allenare. Lo vedevo quando giocava a Pisa, ho sempre sperato di allenarlo. L’anno scorso ha fatto un ottimo campionato, quest’anno spesso gli è capitato che verso la fine della partita rallentasse un attimo. Voglio che ritorni ad essere il giocatore devastante che ho conosciuto e visto’.