In Coppa Italia Baldini ha potuto abbracciare almeno due nuove alternative come Morichelli (e di un difensore il Perugia ha bisogno come il pane, alla luce delle condizioni di Dell’Orco che salterà anche Fermo) e Torrasi, pronti ad entrare nelle rotazioni al pari di Paz, per quanto ancora alla ricerca della migliore condizione. Lo scrivono i quotidiani locali, Il Messaggero, la Nazione ed Il Corriere dell’Umbria.
Il modulo in vista della sfida in casa della Fermana (lunedì ore 20,45 stadio Recchioni)? Non sembra improbabile il ritorno del Perugia al 4-3-3, specie volendo considerare il 4-3-1-2 con Santoro dietro le punte una necessità di giornata, oltre che un esperimento riuscito a metà nonostante la vittoria sul Sestri Levante. Ma è evidente che proprio la posizione di Santoro – mezzala o trequarti – potrà cambiare le carte in tavola anche a partita in corso, senza dimenticare il 4-2-3-1 che non è ancora andato in archivio.
Sabato Baldini ha fatto lavorare la squadra all’interno del Curi senza svelare nulla sui ballottaggi in corso, che sembrano tre: a sinistra, dove Cancellieri potrebbe giocare dal 1’ al posto di Bozzolan; in porta, dove tra Abibi e Furlan la scelta per sostituire lo squalificato Adamonis sarà compiuta al fotofinish; appunto a centrocampo e in attacco, dove potrebbe essere schierato un centrocampista in più (Iannoni) in caso di 4-3-1-2 oppure Lisi a sinistra nel tridente del 4-3-3. Ricci – pronto, in crescita e arruolabile – permettendo. Per il resto, sembrano prevedibili i ritorni di Mezzoni a destra, Angella al fianco di Vulikic nella coppia centrale, Bartolomei e Kouan in mediana, Vazquez al centro dell’attacco con Matos vicino.