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Grifo, la carica di Lewis: “Playoff, saremo pronti. Voglio la B con questa maglia”

Il centrale olandese si è raccontato ai quotidiani locali: "Amo la gente e la città, conosco già la storia e il biancorosso è nel mio destino. Avremo buone chances"

Piacere, Noah Lewis. Nell’intento di farsi conoscere meglio dalla tifoseria, il forte difensore olandese del Perugia ha rilasciato un’intervista ai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. “Di Perugia mi piace tutto – ha spiegato il 23enne centrale difensivo -, la città, la gente e il modo in cui la squadra mi ha accolto sono ideali. Ero svincolato da un paio di mesi dopo la stagione in Irlanda, nel St Patricks Athletic, il mio manager mi ha prospettato la possibilità di Perugia e dell’Italia e l’idea mi è piaciuta. Sono arrivato, ho fatto il provino e sono stato preso. Vivo da solo ma mi trovo bene, in queste ore sta arrivando mia madre dall’Olanda e la gente mi aiuta ad ambientarmi”.

Una curiosità, la sorte lo vede sempre… biancorosso. “Sì, sono i colori sociali del Feyenoord in cui sono cresciuto ma anche del Saint Patrick’s e del Willem II, quando ho saputo del Perugia ho pensato al destino. La prima cosa che ho fatto quando sono arrivato è stata la visita al Museo del Grifo con Claudio Giulietti che mi ha raccontato la storia del club, anche i tifosi me ne parlano.  Le differenze principali? In Italia si lavora di più sulla fase difensiva. Ma difendere mi piace. La soddisfazione più bella è fermare gli avversari, evitare che segnino”.

Quindi, su sè stesso (“Il mio modello è Virgil Van Dijk del Liverpool“) e sulle prospettive. “Siamo un’ottima squadra, un mix di esperienza con elementi di alto livello come Angella e Dell’Orco e altri di gioventù e talento, faccio i nomi di Paz e Mezzoni ma potrei farne tanti. Davvero una buona combinazione. Io sono ambizioso, vorrei la promozione in B con il Perugia. In ogni caso il mio futuro lo vedo qui, sono arrivato da poco e ho un contratto per altri due anni, voglio focalizzarmi solo sul presente. Formisano è giovane, ambizioso, un buon allenatore, mi piace molto. Ha un ottimo rapporto personale con me e con la squadra, sa correggerci e stimolarci, sa leggere le partite e farci crescere. Dobbiamo sfruttare queste ultime quattro partite per migliorare sia in difesa che in attacco, stiamo lavorando per arrivare ai playoff nelle migliori condizioni e sono certo che avremo buone chances. Saremo pronti”.

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