Il Monza dello storico patron rossonero è reduce da due sconfitte di fila e la posizione dell’allenatore, alla guida del Grifo nel 2009, è traballante. Pronto Brocchi.
L’era Berlusconi del Monza è iniziata a scartamento ridotto. E per il tecnico Marco Zaffaroni, che prima del nuovo corso teneva la squadra in vetta al girone B di Serie C, la panchina è diventata traballante. L’allenatore brianzolo, passato da Perugia nel 2009, prima come vice di Giovanni Pagliari e poi al comando della squadra per alcuni mesi, è reduce dal ko interno con il Teramo. La nuova proprietà capeggiata dall’ex patron del Milan sta valutando un cambio in panchina e l’arrivo di Brocchi.
Zaffaroni nel dopo gara ha anche parlato dell’aumento di pressioni per la squadra con il nuovo corso societario. “E’ un periodo nel quale non siamo riusciti a fare risultato, con la Triestina abbiamo condotto in lungo e in largo la partita e siamo stati poi penalizzati alla fine. Ma come dico sempre: questo dice il risultato del campo. L’ansia da prestazione – ha detto Zaffaroni – non deve venire, altrimenti tutto diventa difficile. L’obiettivo è cercare di invertire il trend“.
Il Monza era partito con 3 vittorie nelle prime 3 giornate. Poi l’acquisto del club da parte di Silvio Berlusconi e la fiducia rinnovata al tecnico brianzolo. Ma nelle successive 5 giornate sono arrivati 2 pareggi e 3 sconfitte.