Il gioiellino del Cittadella, molto apprezzato da Goretti, potrebbe essere uno dei rinforzi per un reparto giovane e forte ma in cui servono esperienza e spessore
Dragomir e Kingsley sono forse le due più grandi sorprese del Perugia e fra le più grandi dell’intera Serie B. Ma non sono indistruttibili né irreprensibili. Come ha spiegato Bianco il loro impeto va ancora irreggimentato, per cui potrebbero arrivare periodi dell’anno in cui avranno un calo di forma o magari staranno fuori per squalifica. Quindi occorre trovare almeno una alternativa di livello, assodato che Kouan è un ottimo ripiego, utile soprattutto per rompere le trame avversarie, e Marco Moscati ha via via perso posizioni nell’ideale graduatoria di Nesta, forse anche per una questione di caratteristiche e potrebbe addirittura lasciare Perugia.
Ecco quindi tornare di moda un profilo che a Goretti è sempre piaciuto: Andrea Schenetti, classe ‘91, grande gamba e qualità del quale, però, il Cittadella si priverebbe solo a fronte di una offerta importante. Per lui occorre un sacrificio (cartellino più ingaggio pluriennale) che la società stavolta potrebbe essere pronta a compiere. Lo scrive il Messaggero Umbria.