La curva lo omaggia quando esce dal campo, il suo allenatore lo esalta in conferenza: “Gli voglio bene, è un esempio per tutti”.
Matteo Ardemagni spesso ha fatto male al Perugia da ex. Ma di lui i grifoni conservano un buon ricordo e lo salutano con affetto ogni volta che torna.
È successo anche martedì sera al Curi in occasione di Perugia-Ascoli: applausi scroscianti al momento della sostituzione, peraltro arrivata a sorpresa, visto che stava giocando bene.
L’ha spiegata il suo allenatore Paolo Zanetti, che peraltro, nella conferenza stampa postpartita, ha tributato al giocatore un incredibile attestato di stima e affetto personale: “Ardemagni è il giocatore che si è messo in prima linea nel momento di difficoltà. Nel primo tempo c’è stato un momento in cui è stato quasi commovente, questo è un segnale che lui dà a tutti, a quelli più giovani e a quelli che giocano di meno. È questo che voglio da lui, lo ha capito questo e fa di tutto per accontentarmi. Gli voglio bene“.