A Perugia è diventato terzino sinistro come il predecessore. E ora spera di ripeterne le gesta nella manifestazione itinerante
A Perugia è arrivato da esterno alto, allenatore Pierpaolo Bisoli, e se ne è andato da terzino sinistro pronto per i grandi palcoscenici della Serie A e della Nazionale. Proprio lo stesso, identico percorso di un altro ex grifone della fascia mancina di fama mondiale, Fabio Grosso.
Leonardo Spinazzola, esterno della Roma e dell’Italia, è stato interpellato sui canali social degli azzurri alla vigilia immediata dell’Europeo itinerante. «Ho iniziato a vedere le cassette di Ronaldo e tifavo Inter, poi Rui Costa e tifavo Milan. Ho sempre ammirato i giocatori di fantasia. La prima convocazione? Ero emozionato, agitato e felice».
Ed ecco la domanda fatidica. «Se vorrei fare come Grosso nel 2006? Speriamo, anche se non saprò cosa vuol dire segnare in semifinale e l’ultimo rigore della finale, spero di vincere l’Europeo. In occasione dell’esordio all’Olimpico sarà un’emozione bellissima ritrovare tantissime persone che tiferanno Italia. L’Europeo è un sogno di tutti. Giocare in Nazionale è il sogno di ogni bambino, non vedo l’ora di iniziare questa bellissima esperienza».