Accorpate le situazioni ancora aperte dopo il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni sul format a 19 per la B. Entella fuori dai giochi. Poi ci sono il Palermo che chiede la A e il Chievo che cerca di evitare il -15 in classifica
Oggi è atteso il pronunciamento del Tar sull’Avellino. Intanto il Tribunale Federale Nazionale ha annunciato ieri l’intenzione di rinviare la trattazione di tutti i ricorsi notificati dai club esclusi dai ripescaggi per effetto della decisione del Collegio di Garanzia del Coni che ha lasciato la Serie B a 19 squadre. È stata così rinviata la programmata discussione sul ricorso del Catania, cui nella giornata di mercoledì si erano aggiunti anche i ricorsi di Siena e Pro Vercelli, mentre il Novara si è presentato in aula con i legali pronto ad un intervento adesivo. È la nuova ondata dei ricorsi che si è generata dopo l’annuncio del Collegio del Coni ed è evidente che il Tfn ha intenzione di riunire tutti i procedimenti in una unica trattazione il prossimo 28 settembre. Si può considerarefuori dai giochi soltanto la Virtus Entella, a causa dell’improcedibilità sul Cesena a seguito del fallimento e della revoca dell’affiliazione alla Figc del club bianconero. Ci sono poi ancora in ballo i casi Palermo e Chievo. Per i clivensi sono stati chiesti 15 punti di penalizzazione nell’ambito dell’inchiesta relativa alle plusvalenze. E il Palermo prepara a sua volta il ricorso al Tar per ottenere la Serie A al posto del Frosinone oppure, in alternativa, per ottenerla in sovrannumero. Anche se è quasi certo che il Palermo non potrà ottenere più di un risarcimento.
