“Il Tar ha sospeso il campionato”. Poi ritratta su twitter. Il presidente del Collegio del Coni sta aggiungendo confusione alla situazione. E il Perugia è costretto a partire per Palermo fra le incognite.
Ad aggiungere confusione alla già complessa situazione del calcio di B c’ha pensato Franco Frattini. Il presidente del Collegio di Garanzia del Coni, in vista della sentenza di venerdì, ha prima rilasciato alcune dichiarazioni spigando che “il TAR del Lazio oltre a sospendere la sentenza – ha detto nel pomeriggio a Radio inBlu – ha sospeso anche il campionato. È chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell’ordinanza collegiale del 9 ottobre vorrebbe dire che fino ad allora la B non si giocherebbe e questo mi pare impossibile. Venerdì 21 il Collegio di Garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova e si deciderà se la Serie B sarà a 22 o 19 squadre”. Poco dopo lo stesso Frattini su Twitter ha corretto nettamente il tiro: “È evidente che sono sospese solo le partite delle squadre interessate dai ricorsi, non certo il campionato di B”. Intanto il Perugia è costretto a partire venerdì, giorno della sentenza del Coni sul format, per il match di sabato a Palermo. Con tutte queste incognite, compreso il ricorso al TAR del Palermo, e viste le follie di questo calcio estivo, per i 100 temerari tifosi che stanno organizzando la trasferta c’è pure il rischio di perdere diverse centinaia di euro.