I rosanero puntano a tornare in serie A chiedendo il 3-0 a tavolino nella finale di ritorno dei playoff. Ma per il Coni la situazione è “cristallizzata”. Oggi il ricorso.
Sembra davvero una persecuzione: siamo condannati a scrivere di udienze e sentenze mentre invece vorremmo scrivere di gol e parate. Ma tant’è. La notizia è che il Perugia rischierebbe (se le indiscrezioni venissero confermate) di dover riposare per il terzo weekend consecutivo, dopo la pausa per la nazionale e quella per il turno di riposo imposto dal format a 19. Il Palermo avrebbe infatti chiesto al Tar del Lazio di fermare tutti i campionati o almeno le partite di Palermo e Frosinone.
La società del presidente Zamparini spera infatti di poter spuntare il 3-0 a tavolino nel contenzioso che la oppone ai ciociari, dopo il comportamento antisportivo nella finale play off (dalla panchina dei padroni di casa vennero lanciati in campo diversi palloni per impedire il regolare svolgimento del gioco). Indirettamente coinvolto (ma nemmeno poi tanto indirettamente) il Perugia, che si ritrova a preparare una partita senza la sicurezza di scendere in campo. Ipotesi remota che alla fine il Palermo riesca a spuntarla (il Coni ha già chiarito che di fatto la situazione delle due squadre è “cristallizzata”) però non è escluso possa arrivare comunque dal Tar un provvedimento cautelare per il blocco delle partite, in attesa del giudizio della Corte Federale, come del resto già fatto per la serie C, in relazione al caso Ternana.