Il presidente della Ternana attacca il collega della “squadra biancorossa”, in collegamento telefonico con UmbriaTv: “Prima mi dice che si augura il ripescaggio poi fa quel comunicato…”
“Sono un po’ sorpreso dall’atteggiamento di Santopadre – ha detto il presidente della Ternana Stefano Ranucci a UmbriaTV, dove è intervenuto in collegamento telefonico nella trasmissione ‘Fuori Campo’ – nel corso dell’estate avevo ricevuto una telefonata dal presidente della ‘squadra biancorossa’ (dice proprio così; ndr) in cui auspicava un nostro ripescaggio per poter fare il derby e per il bene del movimento calcistico umbro, poi ho letto il suo comunicato, in cui auspicava una B a 19 squadre e sono rimasto interdetto. Evidentemente, in questa estate turbolenta si cambia idea troppo facilmente. Spero che l’ago della bilancia nelle posizioni non sia quello dei contributi altrimenti vorrebbe dire che siamo alla frutta anche perché – aggiunge Ranucci – potremmo fare delle iniziative congiunte per il calcio umbro e per i nostri tifosi, ad esempio per far seguire le partite di calcio agli umbri che sono emigrati, magari trovando sponsor all’estero. Non facciamo la guerra dei poveri, queste cose non vanno più bene. Noi non neghiamo di aver fatto un disastro sportivo quindi non avevamo nessun dubbio nell’esserci meritati la retrocessione. Ma ci sono state date indicazioni per poter partecipare ai ripescaggi, una nostra legittima aspettativa, per cui abbiamo depositato anche delle fidejussioni, poi il 13 agosto qualcuno ha cambiato idea ed è iniziata questa estate pazza…“.