Chiudere gli spicchi: sia per lo stadio del Calcio che per il palazzetto del Volley l’obiettivo è sfruttare i punti morti per migliorare l’accessibilità e l’estetica, oltre che per monetizzare
Entrambi vulcanici – le loro conferenze sono spesso uno show, per la gioia di cronisti e operatori tv – Massimiliano Santopadre e Gino Sirci hanno tante altre cose in comune. Arrivati “da fuori” a Perugia, hanno preso una società in terza serie e l’hanno portata ai piani alti. Sirci in verità è già salito a quelli altissimi. Santopadre ci sta provando. Ma hanno un’altra cosa in comune: il ‘duello’ di posizione con l’amministrazione comunale per ammodernare e rendere più accogliente l’impianto sportivo. E anche nel progetto ci sono elementi simili: sia per il Curi sia per il PalaEvangelisti, che da quest’anno si chiama PalaBarton, l’obiettivo è quello di “riempire” i vuoti agli angoli. Al Curi – se il progetto andrà in porto – saranno costruite delle torrette. Nel palazzetto dello sport (che si trova a Pian di Massiano, a due passi dallo stadio) l’obiettivo è costruire degli spalti anche agli angoli, per aumentare la capienza di almeno mille posti. Il progetto è stato presentato ieri, con il consueto show, da Gino Sirci.