
Intervistato dal Messaggero, l’ex di Lazio e Ternana rivela un particolare interessante sul rapporto fra l’allenatore del Perugia e il presidente della sua ex squadra. Poi tanti complimenti.
“Nesta? L’ho visto nascere e crescere come giocatore, lo ricordo sin dai tempi degli esordienti – dice al Messaggero Vincenzo D’Amico – si tratta un ragazzo bravissimo, una persona a cui sono molto affezionato, aggiungo che stiamo parlando di uno tra i più forti al mondo nella carriera nel suo ruolo ma soprattutto di una persona perbene. È uno a cui piace il calcio a prescindere, è molto informato su tutto, ha sempre voluto fare l’allenatore, questo lo so per certo, sicuramente se dovesse avere la metà del successo che ha avuto come giocatore sarebbe un grande stimolo per poter fare sempre meglio“.
“Lo seguo con molta attenzione – confessa l’ex fantasista di Lazio e Ternana – con il Grifo sta facendo cose buone, ho visto giocare la squadra ed esprime un buon calcio, anche se ancora ci sono margini di crescita, ma me lo aspettavo, è chiaro che faccio il tifo per lui, mi auguro anzi che vada sempre meglio. Naturalmente la strada è ancora lunga, oltretutto il campionato di B è un torneo difficile, i conti si fanno sempre da gennaio in poi, al momento però ho visto che il Perugia ha una buona squadra ed esprime un calcio piacevole“.
Nell’ambiente si diceva che Nesta fosse un raccomandato di Lotito, ma D’Amico smentisce categoricamente: “Queste sono delle vere e proprie leggende. A meno che non sia cambiato qualcosa negli ultimi tempi mi risulta che il rapporto tra i due non sia dei migliori. Alessandro voleva tornare alla Lazio qualche anno fa e, da quello che so, fu proprio l’attuale patron a non volerlo, poi, se lui un giorno diventasse l’allenatore della Lazio sarei molto contento“.
