Il centrocampista cileno, portato in Italia dal Perugia di Gaucci, oggi è l’allenatore dell’Universitario di Lima, club con pochi soldi e tanta gloria. Insieme a Denis è vicino a una salvezza che sarebbe un’impresa.
Ricordate Nicolas Cordova? Il cileno, ex centrocampista, è stata una delle scoperte del Perugia dell’era Gaucci. Per la verità, in biancorosso è stata una scoperta a metà perché non ha veramente lasciato il segno in appena 11 gare giocate nella prima parte della stagione 2001-02. Il Grifo ebbe comunque il merito di farlo apprezzare dal calcio italiano e Cordova ha disegnato una bella carriera nel nostro paese vestendo tante maglie, in particolare Bari, Messina e Brescia.
Centrocampista di grandi qualità, oggi Cordova (nella foto depor.com) mette la propria visione di gioco, in vesti di allenatore, al servizio dell’Universitario di Lima. Alle soglie dei 40 anni sta risollevando le sorti della squadra più gloriosa del Perù, travolta da una crisi economica che l’ha portata ai bordi della retrocessione. Il tutto insieme all’attaccante argentino German Denis che, dopo i tanti gol in Italia con Napoli e Atalanta, ancora va in rete. Cordova un paio di mesi fa, con il mercato in entrata bloccato per problemi finanziari, ha proposto a Denis, libero e a un passo dal ritiro, di dargli una mano nell’impresa disperata di salvare l’Universitario. Detto fatto. L’ultimo colpo è arrivato nel clasico peruano vinto 2-1 contro i ricchi cugini dello Sporting Cristal. Decisivo il gol di Denis come le mosse tattiche di Nico Cordova.
https://www.youtube.com/watch?v=9SMcns8mpYI
La U, con pochi soldi ma tanta gloria (con 26 titoli è la squadra più scudettata del Perù) è in serie positiva da sei partite (cinque vittorie e un pareggio). La salvezza è vicina. Come l’impresa dell’ex grifone Cordova.