Il migliore in campo è il portiere di casa Vigorito, ma qualcosa ha sprecato l’attacco del Grifo. Bene il ritorno di Han e il “Sandrismo” sta diventando contagioso.
GABRIEL 6 Poco sollecitato perché i guardiani sono in palla. Salvato dal palo sulla girata di Mancosu. Poi attento, al netto di un paio di brividi consueti.
MAZZOCCHI 6 Alla distanza porta a casa una prestazione di sostanza. Diagonali precise e un buon apporto oltre la metà campo, con qualche scarabocchio tecnico (“usciamo a testa alta”).
GYOMBER 7 Gli avanti di casa non danno punti di riferimento e se li prende da solo facendo brillare di pulito l’area di rigore. Tipo “Mastro Lindo”.
EL YAMIQ 6.5 Elasticità da trapezista, non sbaglia quasi nulla e ci mette anche quel pizzico di follia per tentare il tiro da 40 metri.
NGAWA 6 Ancora “contromano”. Mister duttilità garantisce fisicità ed equilibrio. Esce dal guscio e arriva la grande imbucata per Melchiorri (71′).
KINGSLEY 7 E’ la bevanda energetica del Grifo. Destra o sinistra, in campo aperto o nell’uno contro uno: mette le ali ai grifoni.
BORDIN 6 Solido e fastidioso su Mancosu, più incontrista che laboratorio di idee. Tutti suoi i piazzati. Buona chance in ripartenza, non si mostra grande stoccatore.
DRAGOMIR 6.5 Inventore di manovra aggiunto. Tuttocampista sagace, anche quando si becca il giallo per sgonfiare sul nascere un contropiede salentino potenzialmente letale. Una valvola di sfogo sicuro per ogni compagno.
VERRE 7 Si interrompe la striscia di gol in fila ma non la magia del suo calcio. Porge la sfera a Melchiorri per il primo blitz. Altro disegno magico il tracciante ancora per Fede, più l’appoggio illuminante per Han. Tre assist divini e non era al meglio (dall’82’ BIANCHIMANO sv Prova a tenere alta la squadra).
VIDO 5.5 Premiato il sacrificio in pressing con il pallone che Meccariello regala a Verre per la prima vera chance del match. Pochi palloni ma anche poco ispirato. Lo spunto lo trova con la volée di piatto all’angolino, salvata sulla linea, prima del cambio. (dal 69′ HAN 6 Dentro dopo 3 mesi, subito ficcante e vicinissimo al gol. Pimpante. Bene).
MELCHIORRI 5.5 Recuperato in extremis. Palla d’oro in campo aperto (23′): la fucilata di destro finisce alta. Vigorito gli dice “no” sul colpo di testa a botta sicura (67′) e sbatte ancora sul portiere qualche istante dopo. In partita. Sprecone.
NESTA 7 Vero, il suo Grifo ha saputo anche sperperare qualcosa lungo il percorso. Il “Sandrismo”, però, è ormai un marchio di fabbrica che consente al popolo perugino di “sentire” il successo ogni week-end. Vince il match dell’amicizia con Liverani anche se sul tabellone resta scritto 0-0.
