La squadra mobile della città ligure ha intercettato un giro sospetto di baby calciatori. C’è anche Nura.
Coinvolto anche il trasferimento di Umar Sadiq – ora al Perugia – nell’inchiesta della squadra mobile di La Spezia nei confronti di alcuni dirigenti sportivi dello Spezia e della società dilettantistica Valdivara Cinque Terre. Al centro delle indagini una presunta ‘tratta’ di baby calciatori. Oltre a Sadiq anche Nura, a Perugia lo scorso anno, dove si è visto pochissimo, prima di essere fermato dai medici per problemi fisici.
L’attività investigativa ha messo in luce l’esistenza di un sistema finalizzato ad aggirare le norme Fifa sul trasferimento dei calciatori e le norme sull’immigrazione. I ragazzi nigeriani, selezionati nella scuola calcio di Abuja venivano fatti risultare come minori non accompagnati e prima della scadenza del visto temporaneo venivano affidati ad altri soggetti legati indirettamente allo Spezia Calcio che ottenevano un decreto di nomina a tutore.
Per ottenere il rilascio del visto di ingresso per soggiorno temporaneo i minori venivano fittiziamente iscritti a scuola e tesserati con società dilettantistiche (cosa consentita dal regolamento) in attesa del compimento della maggiore età, quando poi sarebbero passati allo Spezia Calcio, che così poteva poi rivenderli garantendosi massicce plusvalenze. Per queste ragioni è stata applicata una misura cautelare interdittiva nei confronti dell’amministratore delegato e del presidente dello Spezia Calcio.