Il tecnico del Livorno, in biancorosso la scorsa stagione insieme ad Alino, è stato intervistato dalla Gazzetta alla vigilia della sfida di Ascoli: “La salvezza sarebbe un miracolo”.
Nelle ultime 10 partite il Livorno ha conquistato 4 vittorie, 4 pareggi e perso 2 gare: 16 punti in totale. Meglio hanno fatto solo Benevento, Brescia e Lecce. Con la cura dell’ex tecnico del Grifo, Roberto Breda, la salvezza non è più un miraggio.
Anche grazie all’estro dell’altro ex grifone Alino Diamanti, vero trascinatore amaranto. “Raddrizzare la situazione non era facile – ha detto Breda -, ma la rosa aveva del potenziale e i ragazzi mi hanno seguito sin da subito. Resta tanto lavoro da fare, ma continuando a giocare così ci salveremo”.
Il Livorno è impegnato contro l’Ascoli per l’ennesima sfida salvezza, ma Breda è tornato anche sul singolare esonero dello scorso maggio a Perugia, a play off conquistati, e sul rapporto con Diamanti, consolidato in questa stagione. “Mi è dispiaciuto molto per l’esonero a Perugia, avrei voluto giocarmela fino alla fine. È stata una scelta societaria che non ho capito”.
Alino oggi è più in palla della primavera scorsa. “Diamanti veniva da un lungo periodo di inattività e ci ha messo un po’ a trovare la forma. Parliamo di un calciatore che è in B per scelta, perché con le sue qualità potrebbe giocare ancora in A. Gli obiettivi del Livorno? Per come si era messa la situazione, la salvezza sarebbe quasi un miracolo”.