Con lo stop interno contro il Lecce la squadra di Nesta deve tornare a guardarsi anche dietro. Alle porte ci sono due scontri direttissimi: ma Ascoli, Cremonese e Cosenza sono tornate in corsa.
Non è più un discorso a tre. Mancano quattro giornate al termine della stagione regolare e la lotta per in play off si è riallargata a un nutrito lotto di squadre. In mezzo c’è il Perugia, agganciata al treno buono con gli stessi punti (45) del Cittadella all’ottavo posto.
Con la beffa di Pasquetta contro il Lecce, (gli highlights) il Grifo ha allungato la serie senza vittorie a 4 partite. La squadra di Nesta, nell’ultima fetta di torneo, ha raccolto solo il punto a Pescara. Un paio di settimane fa la corsa per gli ultimi due posti play off sembrava ristretta a tre squadre ma la crisi è diventata multipla e il discorso si è di nuovo riallargato.
Ci sono 4 posti da assegnare (5°, 6°, 7°, 8°) con 8 squadre in 8 punti (la classifica). Nulla è ancora deciso. Perché il Pescara è a quota 50 ma deve riposare. Poi ci sono 4 squadre tutte sconfitte nell’ultimo turno: Verona (48), Spezia (46), Cittadella (45) e Perugia (45). E grazie a tre vittorie pesanti nel lunedì dell’Angelo sono tornare in corsa Cremonese, Cosenza e Ascoli, tutte con 42 punti (i calabresi devono riposare).
Il Perugia ha ancora 12 punti a disposizione ed è atteso dal doppio scontro direttissimo, a La Spezia e in casa con il Cittadella. Già la trasferta di sabato in Liguria è ultra decisiva per la squadra di Nesta perché domenica c’è Cittadella-Ascoli: E c’è anche l’altro scontro Pescara-Verona oltre a Cremonese-Foggia, le ultime due avversarie nel calendario biancorosso.