La formazione Under 23 bianconera ha chiuso a metà classifica il campionato di Serie C e il portiere traccia il bilancio della stagione.

La Juventus U23 ha chiuso la sua prima stagione senza acuti e senza drammi. Timothy Nocchi traccia un bilancio dell’annata della squadra dell’altro ex grifone Lorenzo Del Prete.

Il portiere toscano è sempre stato di proprietà del club della famiglia Agnelli ma per la prima volta ha giocato un campionato da protagonista, in Serie C, dopo l’esperienza dello scorso anno al Perugia.

Si è raccontato a Tuttojuve.com spiegando che “siamo arrivati a metà classifica e, da Juve, qualcosa in più ce lo si poteva aspettare. Però, l’obiettivo era valorizzare i ragazzi e penso che da inizio anno tanti ci sono stati miglioramenti. Dispiace non aver centrato i play off”.

“Personalmente – prosegue Nocchi – è stata una stagione diversa. Mi sono trovato a essere uno dei più vecchi e la cosa ti responsabilizza. Il mio obiettivo poi è stato farmi trovar pronto quando chiamato in causa e sono abbastanza soddisfatto. Il momento più bello è stato l’esordio, perché abbiamo vinto e ho fatto una bella partita nonostante non giocassi da un po’”.

Nocchi ha visto crescere diversi potenziali bianconeri del futuro. “Il miglioramento maggiore è stato di Muratore. Poi sicuramente Hans, lui è arrivato ed era pronto. Un altro che è maturato tanto è Coccolo (altro ex grifone e nel giro della squadra di Allegri). Era più timido e ha preso sicurezza”.