L’allenatore la pensa in modo diverso rispetto alla società: secondo lui non è il caso di avviare una nuova battaglia giudiziaria come quella che ha caratterizzato la scorsa estate calcistica.
Se, da un lato, il presidente Massimiliano Santopadre ha, di fatto, diffidato la Lega dal far avviare i playoff prima della conclusione del caso Palermo, l’allenatore Alessandro Nesta la pensa in modo leggermente diverso. Anche per lui tutto deve essere chiarito prima, ma senza ipotizzare un rinvio delle partite.
In conferenza stampa, alla vigilia di Foggia-Perugia, il tecnico ne ha parlato espressamente: “Non conosco la situazione del Palermo, non mi è dato saperlo. Ma se si deve prendere una decisione, venga presa adesso, non dopo”.
“Non voglio speculare sulle disgrazie altrui e non conosco in modo approfondito la situazione del Palermo, ma è necessario cambiare qualcosa se queste situazioni si ripetono nel corso degli anni. Voglio disputare i playoff sul campo, meritandoli”.
“Un rinvio sarebbe uno svantaggio per tutte le squadre. Non rientriamo in un altro tunnel come a inizio anno, con appelli e contro appelli. Ma cos’é? Non ci voglio nemmeno pensare in questo momento perché devo pensare alla mia squadra. Appello a Santopadre? No, gli appelli li faccio alla mia squadra: devono segnare e vincere contro il Foggia”.