Per Carraro è quasi fatta, per Kinglsey ci si proverà e Dragomir ha fatto sapere che non gli dispiacerebbe fare un altro anno a Perugia: se i tasselli andranno tutti a posto, la linea mediana sarà confermata in blocco, ma con un anno di esperienza in più.
Considerato fra i reparti più interessanti dell’intera categoria, sia per rendimento sia per la giovanissima età media, il centrocampo del Perugia potrebbe essere riproposto nella prossima stagione più o meno uguale a quello della scorsa stagione, facendo una crasi fra quello del girone d’andata (Kingsley-Bianco-Dragomir) e quello del girone di ritorno (Falzerano-Carraro-Dragomir).
Come è lampante intuire, il rumeno Vlad Dragomir è stato punto di riferimento sia all’andata che al ritorno, pur con rendimento altalenante nella seconda parte della stagione. Preso a parametro zero, si pensava potesse essere utilizzato per monetizzare una plusvalenza ragguardevole, invece a quanto pare il ragazzo non ha le offerte che ci si aspettava dopo un europeo in cui la sua nazionale ha stupito ma lui ha giocato poco
Kinglsey potrebbe tornare a Perugia in prestito sfruttando i buoni rapporti fra Roberto Goretti e Walter Sabatini, che vuole dare al giovane nigeriano ancora un anno di esperienza in serie cadetta.
Infine il regista Marco Carraro, che già nella passata stagione ha di fatto tolto il posto a Raffaele Bianco, e che dovrebbe rimanere a Perugia in virtù di un accordo sulla parola con l’Atalanta.
E rimanendo in ambito di centrocampo baby non vanno dimenticati due prodotti della “cantera” biancorossa come Oulai Kouan e Filippo Ranocchia, destinati ad avere sempre più spazio in maglia biancorossa.