La società del presidente Maci spiega con un comunicato la scelta di abbandonare il campo prima dell’amichevole contro il Grifo.
L’amichevole Perugia-Casarano è stata annullata. In una nota la società pugliese illustra la propria versione dei fatti.
“Una decina di tifosi del Casarano, prima dell’inizio della gara, sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da ultrà del Perugia dopo aver preso posto nell’unica tribuna dello stadio. Nel tentativo di spostarsi, sono stati inseguiti. A questo punto due dirigenti della Digos hanno accompagnato gli stessi tifosi sul pulmino con il quale erano arrivati, pregandoli di attendere gli eventi. I tifosi hanno invece preferito abbandonare l’impianto. Preso atto dell’accaduto, la società ha ritenuto che non ci fossero più le condizioni ambientali per disputare la partita, seppur amichevole, nel rispetto dei propri tifosi e dei valori dello sport. La Società Casarano Calcio ringrazia tuttavia i dirigenti del Perugia Calcio per aver compreso la decisione e stigmatizzato l’accaduto“.