Il fantasista spagnolo parla al sito ufficiale della società e rivela un retroscena sulla sua decisione di vestirsi di biancorosso: “Fondamentali i tifosi”.
Intervista a Paolo Fernandes, che parla di campo, dei tifosi ma anche della sua vita privata.
Le mie caratteristiche
“Sono un giocatore rapido, mi piace l’uno contro uno, cercare lo scambio con i compagni e credo di avere un buon tiro da fuori. In Italia, posso migliorare soprattutto dal punto di vista tattico, posso fare dei progressi nel cercare la miglior posizione in campo. E anche nelle cose che faccio bene posso migliorare ulteriormente lavorando duro e seguendo le indicazioni del mister”.
Emozionato per la Roma
“Sono già emozionato per mercoledì, non vedo l’ora di conoscere lo stadio e i tifosi. Mi è stato detto che il tifo qui a Perugia è molto bello, uno dei migliori d’Italia. Sono molto importanti perché ti trasmettono energia, soprattutto quando sei in difficoltà. È bello segnare un gol e festeggiare con loro, vedere che la città è felice. Anche parlare con l’allenatore e il direttore Goretti è stato determinante nella mia scelta di venire qui“.
Grazie Pietro
“Le parole di Pietro mi hanno fatto piacere – ha poi detto il ragazzo spagnolo riferendosi ai complimenti di Iemmello – ci alleniamo insieme da poche settimane e mi trovo bene con tutti i compagni. Pietro secondo me è un goleador nato. Uno di quei giocatori che quando è in area la può buttare dentro sempre”.
Le donne della mia vita
“Sono molto legato alla mia sorellina di quattro anni e mezzo, è la mia piccola principessa. Già mi manca! A Perugia vivrò con la mia fidanzata Susana. Stiamo insieme da quando ho 14 anni. Stiamo molto bene insieme”.