Il profilo è chiaro: serve un giocatore moderno, che sappia fare più ruoli, utile per cambiare modulo anche in corsa e sopperire all’eventuale partenza di uno fra Dragomir e Buonaiuto.
I dirigenti biancorossi – scrivono i giornali locali oggi in edicola – stanno lavorando per portare in biancorosso un centrocampista duttile che sappia fare più ruoli: regista, mezzala o anche trequartista all’occorrenza.
Sul taccuino di Roberto Goretti è segnato ormai da due anni il nome di Samuel Gustafson, di proprietà del Torino, arrivato a Perugia già due stagioni fa, nella sessione invernale (con Breda allenatore) e poi passato in prestito al Verona, neopromosso nella scorsa stagione, dopo il rientro in granata a fine campionato.
Stesso profilo – mezzala tecnica, con possibilità di fare anche il play ed eventualmente andare a supporto della punta – quello di Raffaele Maiello, napoletano del Frosinone, che da giovanissimo era considerato un predestinato, tanto da essere identificato come vice Hamsik, e poi si è un po’ perso pur facendo un’ottima carriera in serie cadetta fra Ternana, Crotone ed Empoli, prima di passare ai ciociari.
Fra i due, il preferito sarebbe lo svedese; un po’ perché conosce già la piazza, un po’ perché è più giovane (24 anni, contro i 28 di Maiello), un po’ perché si accontenterebbe di uno stipendio inferiore, ma il Torino non sembra più disposto a cederlo in prestito come fatto negli ultimi anni. Servirebbe quindi uno sforzo economico da parte della società.