I bianconeri di Zanetti, di scena stasera al Curi, hanno il miglior attacco del torneo. Il focus sull’avversario del Grifo.
Un grande avvio di stagione, la vetta della classifica per alcune settimane e poi la crisi con 3 ko in fila. Il ritorno al successo nell’ultimo turno contro l’Entella ha messo le cose a posto. Ecco la prima parte di campionato dell’Ascoli, vissuta sulle montagne russe. Il Perugia attende i bianconeri per il turno infrasettimanale di questa sera al Curi e la squadra di Paolo Zanetti è l’unica in Serie B a non aver ancora mani pareggiato.
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Nello score ascolano ci sono 5 vittorie (Trapani, Livorno, Juve Stabia, Spezia ed Entella) e 4 sconfitte (Frosinone, Cremonese, Pescara e Chievo). Così la formazione marchigiana ha costruito gli stessi 15 punti del Grifo, solo 3 però li ha conquistati fuori casa con un successo e tre ko.
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È poi dell’Ascoli il miglior attacco del torneo con 16 reti in 9 gare (come il Pescara) ma nella storia recente i bianconeri hanno avuto grossi problemi nell’andare in gol al Curi. L’Ascoli non segna a Perugia, in gare ufficiali, da 307’: ultima rete firmata Addae al 53’ di Perugia-Ascoli 0-2 del 2 aprile 2016; poi si contano i residui 37’ di quella gara e le intere finite 0-0 nella B 2016-17, 1-0 per i padroni di casa nella B 2017-18 e 2-0 umbro nella serie B 2018-19.
