Il difensore si sottoporrà a una terapia conservativa per guarire dal fastidio che lo ha tenuto fuori di fatto per tutto il girone d’andata: dopo il consulto a Barcellona, si opterà per cure specialistiche che eviteranno l’intervento.
Lesione distrattiva di secondo grado del retto femorale con interessamento del tendine indiretto. Questa la diagnosi per Gabriele Angella dopo la ricaduta subita in allenamento calciando un pallone.
Dopo quattro giorni di consultazioni tra medici, giocatore e società, si è deciso quale strada seguire per tornare in campo al più presto: non ci sarà la tanto temuta operazione chirurgica sul tendine lesionato, ma una terapia conservativa, che il ragazzo ha già cominciato.
In un primo momento, il giocatore sembrava convinto di volersi operare in un centro specializzato di Barcellona, ma poi avrebbe cambiato idea di fronte alla prospettiva di tornare a giocare già in questa stagione.
I tempi di recupero non sono ancora precisi: molto dipenderà dalla risposta del fisico di Angella, ma si stima che possa tornare in campo fra la fine di gennaio e l”inizio di marzo: si parla infatti di un’assenza di 75-90 giorni, periodo nel corso del quale il difensore proverà anche a non perdere la forma, per farsi trovare subito pronto una volta terminata la cura.