Alla Dacia Arena arriva la seconda sconfitta di fila per Oddo. La squadra di Tesser fa secco il Grifo (3-0) con i gol nella ripresa di Gavazzi e Ciurria e Mazzocco.
Altra sosta del campionato, altra ripartenza e altra sconfitta per il Grifo. Andando alla ricerca della positività si può pensare che il campionato di B ora tira dritto verso la chiusura del girone d’andata. Ma il ko di Pordenone è di quelli che stordiscono. Perché, a quindici giorni dalla sconfitta interna con il Cittadella, non c’è stata la reazione del Perugia di Oddo.
I grifoni dovevano curare l’approccio alla gara e così è stato per un buon quarto d’ora iniziale (il match). Dopo il primo sgrullone di pioggia dal cielo della Dacia Area di Udine la manovra biancorossa si è annacquata ed è venuta fuori la fisicità dei ramarri di Tesser. E quindi Pordenone incisivo con un bolide di Strizzolo (19′) disinnescato da Vicario e la traversa (36′) centrata da Pobega con uno stacco di testa in terzo tempo. Il Grifo ha mancato l’appuntamento con il gol con Falzerano (26′) in ritardo su un pallone a pochi passi su corner e ha “visto” la porta solo con un siluro di Rosi (32′) da quaranta metri.
Nella ripresa ancora più intenso il Pordenone, ancora più timido il Perugia. E allora i grifoni, toppato il secondo approccio, sono caduti in 7 minuti sotto i colpi Gavazzi (55′) e Ciurria (62′) che hanno centrato l’angolino basso alla sinistra di Vicario con due diagonali da limite e quasi in fotocopia. Troppo leggera l’opposizione dei grifoni. Oddo ha rimescolato le scelte iniziali (Balic si è spento presto, impalpabile Fernandes e Melchiorri poco incisivo) con Carraro, Buonaiuto e Falcinelli ma contro un Pordenone in gran fiducia è stato più vicino il naufragio (Carraro e Vicario hanno salvato sulla linea) che il gol della speranza. E infatti i ramarri si sono estati nel fango della Dacia Arena e hanno trovato il tris con Mazzocco (87′).
La neo promossa Pordenone vola e può aver trovato la vittoria che cambia gli orizzonti. Il bilancio della trasferta biancorossa in Friuli è da allarme rosso: altra sconfitta meritata, zero tiri in porta, zero gol fatti e cinque subiti nelle ultime due uscite e segnali chiari di una involuzione da esorcizzare.