Era stato il tecnico perugino a lanciare, attraverso questa “autodefinizione”, la propria filosofia calcistica portata avanti in tanti anni di carriera. Ora il Perugia ritrova lo stesso Serse che cerca di “entrare nel cuore e nella testa dei grifoni”
Il nuovo Perugia riparte dal “Cosmismo“. Niente “tiki taka” e nemmeno “Sarrismo”, il termine accolto dall’enciclopedia Treccani, a fine 2018, come neologismo legato al calcio prodotto dall’idea di Maurizio Sarri, ex allenatore biancorosso e oggi alla guida della Juventus.
Serse Cosmi riporta nelle arterie del Grifo un sangue misto, quella filosofia di calcio maturata proprio in biancorosso e aggiornata e plasmata nel tempo allenando dai grandi campioni ai giocatori mediocri, in piazze calde e raffinate. Cos’è il “Cosmismo”? L’ha spiegato proprio il tecnico ponteggiano con un post su Instagram di qualche tempo fa.
“COSMISMO (autodefinizione) Filosofia di gioco, caratterizzata dalla ricerca di entrare nel cuore dei calciatori e di conseguenza nella testa. Dedurre, con esercitazioni non necessariamente ossessive quasi esclusivamente situazionali, schemi di gioco da interpretare con semplicità e fantasia. Tale filosofia non esclude, anzi prevede, il raggiungimento di traguardi concreti. P.S.: FIN DA PICCOLO SONO STATO PIÙ DIETRO AD UNA LAVAGNA CHE DI FRONTE!”.
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