Nuovo incontro tra gli agenti del calciatore e la società abruzzese. Per l’attaccante del Grifo, match-winner contro il Livorno, si decide tutto nelle ultime ore di mercato
Federico Melchiorri resta nel limbo. C’è il pressing del Pescara, c’è il desiderio di Serse Cosmi di trattenere il bomber di Treia, c’è la tentazione del giocatore di tornare in biancazzurro con un contratto vantaggioso e c’è il Perugia. Decisive le ultimissime ore di questo mercato invernale che chiude il 31 gennaio alle 20.
La società del presidente Santopadre è consapevole delle qualità umane e tecniche del calciatore che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Melchiorri è considerato decisivo ma non indispensabile per la seconda parte di stagione del Grifo e ci sono diversi incastri da trovare.
Per lasciar partire l’attaccante il Perugia vuole ammortare l’investimento fatto un anno e mezzo fa. Perché il giocatore resti in biancorosso, allo stesso tempo, serve un accordo sul prolungamento del contratto che vada probabilmente oltre l’opzione già in essere (rinnovo alla 27esima presenza stagionale). In questo contesto c’è il Pescara che nelle ultime ore, a Milano, ha incontrato nuovamente l’entourage dell’attaccante.
L’accordo di massima per il contratto del calciatore era stato trovato giorni fa ma con il Perugia non c’è la quadra sulla cifra del cartellino del calciatore. E gli agenti di Melchiorri stanno cercando una mediazione. Il patron biancorosso Santopadre chiede 600mila euro o, in alternativa, di liberare Luca Palmiero (di proprietà del Napoli) e un conguaglio di 150mila euro.
Il Pescara considera il playmaker intoccabile e avrebbe offerto 300mila euro per Melchiorri. Al momento è tutto in stand by e il “Cigno di Treia” resta un giocatore del Grifo. In attesa della volata del mercato invernale.