
Miti
Da Mugnano alla conquista del mondo: il Perugia di Fabrizio Ravanelli
Perugino di nascita, Grifone nel cuore e nell’anima, Penna Bianca è partito da Mugnano e ha conquistato le vette più elevate del calcio nazionale ed internazionale, lasciando però una traccia indelebile anche nella sua città, dove ha iniziato con due titoli da capocannoniere e poi concluso la sua carriera sfavillante.
Questa è la pagina che i tifosi del Perugia dedicano a Fabrizio Ravanelli per rievocarne le gesta nella sua carriera biancorossa. Entra anche tu a far parte della storia scrivendo cosa ha rappresentato e cosa rappresenta per te “Penna Bianca”.
Che ricordo avete di Ravanelli? Quali aneddoti ricordate legati alla sua esperienza perugina?
Scrivete e aggiornate le sue gesta dentro e fuori dal campo!

Grande personalità, maestro di vita, semplicità da vendere .unico
Io sono di parte perchè mia madre è la cugina….ma diciamo che la determinazione che ha avuto Fabrizio è stata una cosa fuori dal comune..mi ricordo che quando giocava in nazionale ci mettevano tutti lì ad aspettare che segnasse…e poi fare vincere la Champions alla Juve non è cosa da poco..grande Fabry uno di noi. Francesco
15 anni le prime sigarette in curva nord.. Tu segnavi in serie c… Sotto militare facevi vincere i gobbi la champions… Poi torni e per poco non ci salvi.. Grande Rava!
Non l’ ho mai conosciuto direttamente, ne’ incontrato da vicino pero’ ho 1 piccolo ricordo di lui quando non era conosciuto. Il Grifo giocava in C2, mi sembra che l’ allenatore era Massimo Roscini (e non Colautti), e la squadra era in ritiro a S. Terenziano. Poiche’ grazie “al mi’ babbo” avevo avuto la fortuna di vedere le gare al Curi dal 1° anno di serie A (1975/76) in poi e avevo ormai dentro la passione pe’ l PERUGIA, visto che allora abitavo a Pantalla e S. Terenziano e’ vicino (me ce volevano circa 15 minuti col motorino de allora… Leggi il resto »
E meglio “freghino”