L’appuntamento che attende gli uomini di Cosmi al Curi è particolarmente delicato. I liguri di Italiano, partiti malissimo, sono una delle formazioni più in forma della categoria
Era il 9 novembre 2019. Lo Spezia di Vincenzo Italiano, partito con grandi ambizioni, perdeva a Pisa (3-2) e annaspava in zona play out. Da allora la squadra ligure non ha più perso in Serie B. E si presenta al Curi, per lo scontro diretto di sabato contro il Perugia, con una striscia di nove gare senza sconfitta (5 successi e 4 pari).
Per la squadra di Cosmi, che vuole calare il tris dopo i successi su Livorno e Juve Stabia, c’è uno degli ostacoli maggiormente ostici del momento. Benevento a parte, infatti, lo Spezia è la squadra più in forma della categoria.
Alla settima giornata, con la sconfitta interna contro la capolista, la squadra di Italiano ha toccato il punto più basso della stagione con appena 4 punti e ben 5 ko. Da lì però ha messo insieme una formidabile rimonta con 27 punti in 14 gare e la sola sconfitta con il Pisa. Di fatto, al ritmo di 2 punti a partita.
Solo il Benevento di Inzaghi con 36 punti e il Frosinone di Nesta con 28 (miglior tecnico della scorsa stagione) hanno fatto meglio. Ma lo Spezia ha anche giocato una gara in meno (deve recuperare il match con la Cremonese).
Nella stessa finestra di stagione il Grifo galleggia nella zona medio bassa della classifica con 19 punti in 15 giornate. Il match di sabato, per il Perugia, ha una doppia valenza: avvicinare il secondo posto (distante 2 lunghezze) e ridimensionare una pericolosissima diretta concorrente per la promozione.