Il direttore sportivo dei toscani elogia il nuovo allenatore Marino: “Prima eravamo schiavi di un sistema di gioco. Marino ha riportato entusiasmo”.
“Quando inizia un nuovo progetto tecnico, come è successo qui ad Empoli, stravolgendo la rosa – dice il direttore sportivo dell’Empoli Pietro Accardi a “Stadio Aperto” su TMW Radio – ci può stare un po’ in difficoltà. Oggi la squadra sta tornando a fare risultati positivi e continua a crescere, questo ci rende molto contenti del nostro lavoro”.
“Volevamo inseguire un progetto tecnico che qui a Empoli ci aveva regalato tante soddisfazioni: forse eravamo diventati un po’ “schiavi” di quel sistema di gioco. Dopo i pochi risultati abbiamo deciso di stravolgere quella filosofia, come si evince dal mercato di gennaio“.
“Marino ci è piaciuto fin da subito, anche come approccio: lui non ha bisogno di presentazioni. Il suo spessore, e la sua competenza, sono visibili a tutti, per ciò che ha dimostrato in questi anni. Il mister ha visto in noi una grande opportunità e ci ha trasmesso grande entusiasmo“.
“In questo momento non ci siamo posti degli obiettivi. L’unico obiettivo è la prossima partita a Perugia. Quest’anno il livello della cadetteria si è notevolmente alzato. Il Benevento viaggia ad un ritmo tutto suo, sono compatti e stanno riuscendo sempre ad ottenere quello che vogliono, dietro di loro tutte le altre stanno dando vita ad un campionato molto avvincente”.