Il tecnico del Grifo, intervistato da Zazzaroni, manda un messaggio sibillino a presidenti, dirigenti e anche qualche giocatore.
“Bisogna ricominciare ma nella maniera giusta, non solo per dare una classifica. Qui, forse ce lo dimentichiamo, ci sono città devastate, 12mila morti. Figurarsi se non voglio ricominciare io che ho fatto tanto per tornare al Perugia, tuttavia se si ricomincia me lo deve dire chi ci deve garantire, perché le squadre vanno negli aeroporti, stanno dentro un pullman, insomma, servono certezze. Me lo deve dire chi sa, non altri“.
Esplicito, come sempre, Serse Cosmi, nel corso della sua chiacchierata con il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni.
“In questi giorni ho sentito dichiarazioni di vari presidenti, dirigenti e anche qualche giocatore che non voglio commentare perché sarei cattivo ed è un qualcosa che non voglio buttare fuori. Ho sentito cose singolari dai presidenti, guarda caso quelli che si trovano in alto vogliono per forza ricominciare, quelli in fascia bassa vogliono chiuderla qui e a quelli in fascia media possono andare bene entrambe le cose. Allora dico che mi è piaciuta la divagazione-provocazione di Giulini del Cagliari: facciamo decidere ai tifosi”.