In occasione della prima seduta collettiva, il tecnico ha spinto sull’acceleratore a livello mentale, restituendo subito il pallone ai grifoni che non lo vedevano da tre mesi: ‘Bisognerà impegnarsi al massimo’
Dopo tre mesi di ‘quasi stop’ – i grifoni si sono allenati con quanto avevano a disposizione in casa, spesso nei portici o in giardino, a volte persino in corridoio – il Perugia è tornato a correre in gruppo agli ordini di Serse Cosmi e del suo staff. Il tecnico del Ponte, in attesa di decidere come impostare la preparazione da qui al 20 giugno, giorno del ritorno in campo per una partita ufficiale – ha intanto puntato forte sull’aspetto motivazionale.
“Mi auguro che l’aspetto ludico – ha detto Cosmi al Corriere dello Sport – e la voglia di tornare a calciare il pallone diano una spinta significativa a tutti i giocatori, non solo i miei. Ho trovato la rosa in condizioni fisiche discrete, ovviamente per quella che è la situazione dalla quale usciamo. A mio avviso la differenza in campo la faranno, soprattutto, la spinta psicologica, morale, motivazionale. Ci attendono due settimane di lavoro vero. Perché poi potremo svolgere soltanto lavoro di rifinitura e recupero. Bisognerà impegnarsi al meglio“.