Il messaggio del tecnico del Grifo alla vigilia della trasferta di Ascoli
“Il Perugia in queste tre settimane di allenamenti collettivi – ha detto Cosmi – al di là di qualche problema fisico, ha fatto un buon lavoro. Tanti giocatori hanno ritrovato quell’aspetto ludico del calcio che è una componente fondamentale. La squadra si è proposta con professionalità, in maniera positiva”.
“Questo è un piccolo campionato mai vissuto prima e per il Perugia, che è stato al di sotto delle attese nella prima parte, deve essere visto come una grande opportunità. Noi siamo tra le squadre, come Ascoli, Cremonese, Pescara e in parte l’Empoli, che vogliono fare di tutto per rovesciare il trend della prima parte di stagione”.
Per Cosmi si tratta di una sfida da ex dopo la salvezza conquistata nel 2018 e la mancata conferma da parte della nuova proprietà bianconera subentrata la stessa estate. “Sono già tornato al “Del Duca” l’anno scorso con il Venezia, il fatto di non essere stato confermato l’ho considerata una scelta che va rispettata, sono uomo di calcio. La nuova proprietà dell’Ascoli con me si è comportata in maniera perfetta, c’era un contratto da rispettare ed abbiamo trovato un accordo quasi immediatamente. Ad Ascoli ho vissuto 7 mesi di grande intensità con un bellissimo epilogo”.
I marchigiani di Abascal sono già ripartiti con il ko nel recupero contro la Cremonese . “Non mi faccio incantare da quella partita – ha detto Cosmi -. Mi aspetto un Ascoli ancor più arrabbiato dopo la sconfitta, con un organico che ha dei valori e che immaginavo potesse fare di più in questa stagione. Ogni partita è diversa e temo questa gara nella maniera giusta”.