Contro la squadra di Bisoli il Grifo non è andato oltre lo 0-0 rinviando ancora l’appuntamento con la vittoria. Protagonisti i portieri Vicario e Ravaglia, biancorossi fuori dai play-out ma con una classifica da brividi
La partita è stata inevitabilmente imbruttita dalla tensione di un finale stagione in apnea per una lotta salvezza serrata, in cui il Grifo non avrebbe mai voluto recitare il ruolo di protagonista. La Cremonese arrivava lanciata dal miglior rendimento post lockdown, si è chiusa a riccio e il già malandato Perugia ha rimandato per la sesta volta l’appuntamento con la vittoria.
E’ finito 0-0 al Curi il match tra Cosmi e Bisoli, quart’ultima giornata di regular season. Protagonisti i due portieri in una sfida che ha lasciato poco all’estetica.
Botta e risposta
In un lampo, nel silenzio del Curi, il Grifo ha gridato al rigore per un braccio evidente di Arini. Dentro o fuori area? L’arbitro Minelli ha sorvolato come se il match non fosse ancora iniziato.
Cosmi, nel solito 3-5-2, ha lasciato fuori Rosi e Iemmello per affidarsi ad Angella e capitan Falcinelli che, in spaccata, è andato a sbattere sull’istinto di Ravaglia dopo una gran giocata di Di Chiara (6′). Con il 4-3-3 Bisoli, in realtà, ha imbottito il centrocampo con Mogos largo a destra e, sul fronte opposto, Parigini che si è mangiato il gol dell’ex anche per il riflesso magistrale di Vicario sulla testata da due passi (12′). Nonostante la palpabile tensione l’avvio è stato scoppiettante con Ravaglia che ha deviato in corner la punizione radente e all’angolino di Di Chiara (16′) e la riposta immediata di Ciofani per una incertezza ininfluente di Vicario. Con il Perugia in possesso palla la Cremonese si è compatta in 20 metri e il match, per i colori biancorossi, si è ingolfato. Angella (42′) è comunque andato vicino a spezzare l’equilibiro con un blitz di testa su corner che si è spento sul fondo di un soffio.
Partita bloccata
Cosmi ha provato a mescolare la gara con Buoniuto e Iemmello e un 3-4-1-2 che però ha rischiato di prestare il fianco alla sorniona e impermeabile Cremonese. I grigiorossi infatti hanno spaventato i grifoni con il liberissimo Mogos (70′): decisivo Vicario. Poi Carraro, con un sinistro violento parato da Ravaglia, ha pareggiato il conto delle chance. Il match si è surriscaldaldato con una palla che ha danzato sulla linea di porta della Cremonese e che Kouan non è riuscito a mettere dentro (80′) e un sinistro di Mogos (81′) ancora neutralizzato da Vicario.
Nonostante lo spigoloso finale il risultato non si è mosso dallo 0-0 inizale e l’orecchio si è spostato costantemente sugli altri campi per i soprendenti risultati che continuano ad alzare la quota salvezza. Con un punticino, comunque, a tre giornate dal termine, il Grifo è fuori dai play-out per il vantaggio negli scontri diretti con il Pescara (la classifica). La sofferenza continua…