Due gol, un palo, un rigore negato e almeno altre due occasioni per i biancorossi, che subiscono solo nei primi minuti, poi si sciolgono e chiudono i Liguri nella propria area
C’è chi ha tremato alle prime occasioni della Virtus Entella, con il colpo di testa di Rodriguez e il tentativo di De Luca.
Ma dopo i primi minuti di sofferenza, il Perugia si è tolto di dosso il nervosismo e ha cominciato a sciorinare calcio. Prima chiedendo due rigori: uno per una trattenuta su Angella (sarebbe stato esagerato) poi con un tocco di mano in area di Poli (che c’è).
Ma anziché disunirsi il Grifo ricomincia a macinare calcio come se nulla fosse e trova il gol con una splendida azione di Iemmello: Re Pietro raccoglie un cross basso di Mazzocchi, si coordina e lascia partire un tiro affilato, lento ma precisissimo, sul quale Contini non arriva.
Tutt’altra storia per il 2-0: quella di Buonaiuto è una bordata, un missile terra-aria che brucia l’estremo difensore ligure, ma se possibile, ancor più bello della conclusione è il movimento a “virgola” con cui si libera dal marcatore senza finire in offside.