Sono 5 i grifoni della scorsa stagione convocati in estate dalla selezione del loro paese. Tra gli azzurri anche due ex biancorossi
Una squadra di qualità nonostante la retrocessione. Che nella rosa della scorsa stagione ci fossero elementi di valore era stato affermato da diversi addetti ai lavori, ora arrivano altre conferme. Essere convocati dalla propria nazionale, maggiore o minore che sia, è sempre un onore. Con la grande concorrenza non è facile farsi notare, soprattutto in una serie cadetta. Cinque amare belle notizie in un’annata nera.
Il Perugia ha 5 giocatori della stagione 2019/2020 convocati dalle proprie nazionali. I grifoni si dimostrano una squadra internazionale, dato che si tratta delle selezioni di 5 paesi diversi. In porta ed in attacco, dove erano presenti solo calciatori italiani, nessuno è stato convocato.
La difesa
In difesa Gyomber, che difficilmente rimarrà a Perugia, è stato convocato per il ritiro dal 30 agosto al 7 settembre della Slovacchia che giocherà il 4 contro la Repubblica Ceca ed il 7 contro Israele. Nzita completa i convocati del reparto arretrato, aggregandosi dal 2 all’8 settembre all’Under 21 belga.
Il centrocampo
Dalla nazionale Under 21 è stato convocato anche Carraro, che rientra nei 31 preconvocati di Nicolato per l’amichevole del 3 settembre contro i pari età della Slovenia, prima che la lista venga ridotta ai 23 che affronteranno la Svezia nel match di qualificazione ai prossimi Europei di categoria. A centrocampo anche Kouan con la Costa D’Avorio e Dragomir convocato ad inizio agosto dall’ Under 21 della Romania di Mutu.
Gli ex grifoni
Nella nazionale di Roberto Mancini ci sono anche due ex perugini: nella Nations League contro la Bosnia Erzgovina (4 settembre) e contro l’Olanda (7 settembre) ci saranno anche i giallorossi Gianluca Mancini e Spinazzola.