Calcio Grifo
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Il punto a metà del ritiro: il Perugia è in ritardo

L’allenamento congiunto con la Fermana ha evidenziato una squadra ancora in itinere, da completare, ‘bellina’ e non ancora calata nella categoria che la attende. Ma soprattutto con venti giorni di preparazione atletica di meno nelle gambe…

Il Perugia è in ritardo. Detta così, sembra l’ennesima responsabilità da ascrivere a qualcuno, in realtà stavolta si tratta di semplice contingenza. L’amichevole con la Fermana ha messo in evidenza un Perugia ancora in itinere, che deve comprendere e integrare i dettami del suo nuovo allenatore (che sta destando un’ottima impressione ed è seguito dal gruppo con entusiasmo e determinazione), con qualche ruolo ancora scoperto (soprattutto in attacco, dove ha giocato il tridente obbligato composto da Melchiorri, Bianchimano e Manconi) ma soprattutto indietro nella condizione atletica. Il tutto è naturalmente dovuto alla partenza ritardata rispetto alla concorrenza a causa della disputa del doppio playout con il Pescara, almeno una ventina di giorni di lavoro che sul campo si sono visti tutti.

Se i grifoni hanno dimostrato una netta superiorità sul piano del palleggio, se si sono dimostrati magari ancora troppo ‘bellini’ ma impenetrabili nella chiave difensiva grazie alla coppia composta da Sgarbi ed Angella, al cospetto di un avversario a tutti gli effetti ‘di categoria’ (corsa, agonismo a tratti persino esasperato, intensità totale), il Perugia ha per larghi tratti sofferto ed è riuscito a spuntarla soltanto nel finale grazie ad un gol del suo uomo più tecnico (Melchiorri) che ha risolto di testa in mischia.

Il cantiere – si diceva – è aperto e la settimana prossima dirà una parola importante sulle uscite (Dragomir, Di Chiara, Angella, Mazzocchi, Sgarbi sono in lista di sbarco ma senza offerte concrete) e in entrata, dove in attesa delle uscite il ds Giannitti è determinato a prendere un difensore centrale, due attaccanti esterni e una punta centrale. Ma è evidente che, a prescindere dal mercato, la squadra di Caserta che in questi giorni lavora sodo a Cascia agli ordini del professor Chinnici (un preparatore-garanzia: andate a sbirciare il suo curriculum…) preparando il campionato del post-Covid, finirà per pagare – si spera nella maniera più indolore possibile – il suo ritardo anche nelle prime giornate di campionato.

Subscribe
Notificami
guest

10 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Dai quotidiani locali - Formisano può schierare il 3-5-2 puntando sul redivivo Matos, tornano Adamonis,...
Le scelte del tecnico biancorosso in vista del match di questa sera allo Stadio dei...
Dai quotidiani locali - Nonostante il momento delicatissimo in seno alla tifoseria, la passione e...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

  Il mondo del calcio si appresta a introdurre un cambiamento regolamentare di potenziale portata...

  Si chiude la sessione invernale di calciomercato. Ecco le ufficialità dei club della Serie C. Tra...

Altre notizie