
Il centrale prelevato dal Monza si è presentato nella conferenza stampa insieme a Jacopo Murano. Il gruppo? “Chi è rimasto sta dando qualcosa in più a livello umano”
Dopo Burrai, Stefano Negro è stato il secondo acquisto del calciomercato biancorosso. Il suo arrivo a Cascia solo nella giornata di giovedì, gli ha permesso di avere un’impressione subito positiva del pianeta Grifo. “Il gruppo è affiatato e chi è rimasto sta dando qualcosa di più a livello umano per far stare bene noi nuovi – ha commentato -. Gli allenamenti del nostro tecnico Caserta con la palla mi sono piaciuti molto. Ci sono i presupposti per raggiungere un obiettivo”.
E’ stata definita “un’occasione incredibile da sfruttare per arrivare in alto” e “un onore” la possibilità di giocare per il Perugia. L’essere arrivati l’anno successivo alla retrocessione, non nel momento migliore, è stato preso con positività come sfida perché “che si vinca o che si perda, bisogna sempre resettare l’anno precedente”. Quando gli è stato chiesto che tipo di giocatore è Stefano Negro, lui ha risposto: “Cerco di sfruttare l’altezza per i colpi di testa, ma anche di giocare palla a terra. Non ho problemi legati alla scelta del modulo ed in questo momento stiamo provando la difesa a quattro”.
Negro ha anche avuto l’occasione di commentare il ritorno dei tifosi allo stadio: “Sono la ciliegina di questo sport. Spero si possa tornare presto alla normalità”. Ha un idolo cui si ispira?: “Ne ho alcuni, ma cerco di non ispirarmi a loro. Prendo in prestito quello che vedo di positivo dai compagni e dagli avversari con cui gioco, ma ora come ora ai miei idoli nemmeno mi avvicino…”.
