Il ritorno dei tifosi negli stadi sarà contingentato fin da questa domenica. Gravina chiede di estendere anche a Serie C e Serie B, lunedì arriverà una decisione
Ripartire, ma in sicurezza. Questa è l’idea che porta al ritorno dei tifosi negli stadi. Dopo le semifinali degli Internazionali di Tennis, le porte ai tifosi saranno riaperte in tutte le competizioni sportive. L’ok è arrivato prima da Emilia Romagna, Veneto e Lombardia e poi, dopo un incontro convocato dal ministro Boccia con le Regioni, la decisione è stata allargata a tutta Italia per una questione di parità. Governo e Ragioni lavoreranno per definire una percentuale che tenga conto della capienza degli impianti per ogni disciplina sportiva e della curva epidemiologica fino al 7 ottobre, in vista del prossimo Dpcm . L’idea è quella di provare ad imitare il modello tedesco dove l’accesso agli stadi è garantito per il 20% della capienza.
La Juventus ha comunicato che domenica contro la Sampdoria allo Juventus Stadium saranno presenti mille spettatori “invitati”. Per ora l’apertura è stata discussa solo per la Serie A e Gravina ha preso le difese di Serie B e Serie C: “Il fatto che non sia arrivato il via libera per gli altri campionati professionistici mi lascia perplesso – ha commentato il presidente della FIGC – i protocolli di sicurezza e le regole per il distanziamento sono le stesse per le tre leghe e quindi anche su questo tema ci deve essere lo stesso trattamento. Sono convinto che prima dell’avvio ufficiale dell’attività di Serie B e Serie C verrà preso il medesimo provvedimento”.
Si unisce al coro la Lega B che definisce “irrazionale” la scelta di dare il via libera solo alla Serie A perché “i club risulterebbero gravemente penalizzati dal punto di vista economico e della passione dei tifosi”. Come riportato dal portale gemello Labaricalcio, Spadafora lunedì dovrebbe prendere una decisione sulle serie professionistiche minori e capire come estendere la norma anche a Serie B e serie C. Aumentano quindi le possibilità che già il 27 settembre contro il Fano il Curi possa tornare ad essere vissuto ed i tifosi possano riprendere a sostenere la squadra dal vivo.