A 41 anni dall’invenzione di D’Attoma, complici la retrocessione e l’estate del Covid 19, contro il Fano il Perugia si è presentato al Curi privo di un main sponsor. Sul retromaglia c’è Vim, sui pantaloncini Mericat
Il Perugia ha esordito in campionato senza sponsor sul petto. Che poi, soprattutto se si guarda alla storia, non è un dettaglio. Fu proprio il Perugia, infatti, ad inventare e portare nel mondo del calcio la sponsorizzazione. Quando presidente del Grifo era Franco D’Attoma, il club biancorosso vinse la sua lunga battaglia con la Federazione e le convenzioni del mondo del Calcio, che fu catapultato in una nuova era. Era l’estate del 1979 e sulle divise di gioco era consentito riportare solo lo sponsor tecnico.
Quarantuno anni dopo il Perugia si è presentato ai nastri di partenza della Serie C con la maglia rossa senza scritte sul davanti, la sola Vim sulla schiena (azienda di Città di Castello che sponsorizza anche la squadra femminile) e Mericat sui pantaloncini. La maggioranza degli sponsor della B hanno rinunciato. Per l’inserimento degli sponsor di maglia non c’è comunque una scadenza da rispettare. Considerando che il tempo per preparare i dettagli della nuova stagione è stato poco a causa dell’estate del Covid, poco più di un mese è passato dalla finale play out, ci sarà comunque modo nelle prossime settimane di trovare e chiudere eventuali accordi.