I gol di Murano e Dragomir portano il Grifo al secondo posto in classifica. Forti dubbi per un fallo da rigore su Bianchimano non sanzionato da Fontani. Per i marchigiani ha segnato Stamaccioni
Terza vittoria consecutiva e secondo posto in classifica. Il Perugia esce alla grande dal secondo trittico di partite in otto giorni del campionato. Dopo un primo tempo dove le emozioni sono state poche a causa di una Vis Pesaro arroccata in fase difensiva, il Grifo nel secondo tempo domina e porta a casa i tre punti.
Ad aprire le marcature il secondo gol in campionato di Murano. Il numero 11 trasforma in gol un’azione spettacolare in velocità con un uno-due con Melchiorri che dà ulteriori segnali che la coppia d’attacco sta funzionando. Nella seconda rete del Grifo, decisiva per portare a casa i tre punti, entra un’altra volta Bianchimano dopo quella che aveva chiuso il risultato a Legnago. Questa volta nel ruolo di assistman, il numero 20 serve Dragomir che al limite dell’area lascia partire una conclusione potente che vale il suo primo gol in stagione. Per la Vis Pesaro, a segnare il gol del momentaneo pareggio è stato Stramaccioni: il difensore salta alle spalle di Rosi ed incorna in porta una punizione battuta da De Feo. I biancorossi avrebbero potuto trovare anche il terzo gol. Prima con un contatto in area di rigore con Brignani che stende Bianchimano. Per Fontani è tutto regolare, ma i dubbi nelle grandi proteste biancorosse restano molti. Poi con la conclusione di Melchiorri su cui Bastianello ha compie una grande parata. Al triplice fischio finale il Perugia vince 2-1 e si porta al secondo posto a quota 13, a pari punti con Modena, FeralpiSalò, Carpi e Triestina, ed a meno un punto dalla coppia in vetta formata da Padova e Sudtirol.