E’ scomparso ad 88 anni un grande ex divenuto un’autorità nell’ambito del calcio giovanile della regione. Nella Grifo scoprì tanti talenti, giocò in Primavera e da allenatore salvò la prima squadra in B nel ’72-73
Se ne va un pezzo di Perugia, una autentica autorità nel senso sportivo e calcistico del termine. Si è spento infatti ad 88 anni Elio Grassi, un vero punto di riferimento per la crescita dei giovani calciatori della nostra regione. Dopo aver giocato nelle giovanili del Perugia da giovanissimo nel dopoguerra, dal ’58 in avanti ha allenato a livello giovanile nella Grifo Perugia, dove si è fatto il nome di un grande scopritore di talenti, nell’anno della fusione di questa società con il Perugia è passato ad allenare nel settore giovanile biancorosso, per poi guidare negli anni seguenti il Foligno in Serie D (decimo posto in classifica nella D ’66-67 e gli Allievi della Nestor Marsciano, con cui nel 1970 vinse un titolo regionale e guidò la squadra ad un terzo posto a livello nazionale.
L’anno seguente guidò l’Angelana in Serie D, per poi passare alla guida della squadra Primavera del Perugia; nella stagione ’72-73 fu chiamato alla guida della prima squadra del Perugia al posto di Rubino in B, dove riuscì ad evitare la retrocessione grazie alla vittoria esterna per 1-0 contro il Catanzaro del 10 giugno 1973. In seguito ha allenato per alcuni anni nel settore giovanile della società biancorossa e nei settori giovanili di altre società dilettantistiche umbre, oltre che per una stagione nella prima squadra della Nestor Marsciano, con cui ha conquistato un secondo posto in Prima Categoria. Alla figlia Misa, collega giornalista, agli altri figli Francesco Saverio e Federica e a tutti i familiari l’affettuoso abbraccio e la vicinanza della redazione di CalcioGrifo.