Alla ripresa nel mirino c’è l’Imolese, da verificare le condizioni di Konate, Lunghi e Favalli mentre Negro tornerà tra una settimana. Il tecnico studia le possibili alternative al 3-5-2 per evitare altri pareggi casalinghi
E’ il giorno della ripresa. Nel pomeriggio i grifoni torneranno a correre in vista del primo impegno del nuovo mese, domenica in casa contro l’Imolese, squadra reduce da quattro sconfitte consecutive ma che in classifica ha i punti del Gubbio e ha saputo alzare spesso e volentieri la Maginot nelle partite esterne.
Alla ripresa Caserta e il suo staff vorranno verificare le condizioni di tre elementi tra quelli che non hanno preso parte alla trasferta in Alto Adige: Konate, che tornerà nel gruppo dopo avere superato finalmente il virus; Favalli e Lunghi reduci invece da piccoli acciacchi muscolari che ne hanno sconsigliato l’utilizzo.
Il quarto assente per infortunio, Negro, continuerà invece il lavoro di recupero sperando di poter essere della partita per la gara successiva, ancora al ‘Curi’ contro la Virtus Verona. Con la settimana che inizia, occhio naturalmente anche ai possibili cambi tattici di Caserta, che potrebbe mettere in atto il ritorno da lui stesso paventato alla difesa a quattro e in ogni caso pensa a soluzioni diverse per arrivare al tiro (il 4-2-3-1 e il ritorno al 4-3-3 tra le possibilità) e superare le difese più arcigne delle pericolanti.