L’allenatore biancorosso nel corso della conferenza alla vigilia del match con il Ravenna precisa: “Non gioca per scelta tecnica. Sulla formazione ho carta bianca e da quando sono arrivato non ho mai avuto alcun tipo di pressione. Ho avuto più volte un confronto leale con lui. Bisogna finirla con questa storia”
“Non sono un burattino della società. Nel fare la formazione ho carta bianca, non ho mai avuto alcuna pressione e non ho problemi con nessun giocatore”. Nel corso della conferenza che anticipa il match contro il Ravenna di mercoledì alle 17,30 al Curi, Caserta in un lungo passaggio precisa la situazione di Moscati.
L’allenatore si è dichiarato stufo delle false voci che girano, che vorrebbero un’esclusione del centrocampista per scelta della dirigenza: “La reputo una mancanza di rispetto nei confronti dell’allenatore. Se fosse una scelta societaria, sarebbe stato detto e sarebbe stato messo fuori rosa. Se fosse stata una scelta societaria, non avrebbe giocato le partite dopo l’infortunio di Burrai. Invece abbiamo ottenuto buoni risultati con lui in campo. Io decido con la mia testa e la società mi giudica per quello che faccio sul campo lasciandomi fare le scelte in assoluta libertà. Magari anche al ragazzo che sente queste cose possono venire questi dubbi”.
Caserta spiega come stanno realmente le cose: “Non esiste nessun caso Moscati, è falso. Non gioca perché non l’ho visto come volevo. Se lo vedo come gli chiedo, gioca dalla prossima partita. E’ una scelta tecnica. Per me sono tutti giocatori importanti. Quando non arrivano i risultati è normale che si parla di chi non gioca. Perché non mi chiedete di Falzerano, di Minesso, di Sgarbi, di quando non ha giocato Kouan o di quando tengo fuori Elia? Perché mi chiedere solo di Moscati? Perché dall’esterno si sente dire che è un problema legato alla società.”.
Il tecnico scaglia poi una freccia a favore del ballottaggio tra Burrai e Moscati: “Per me Marco può fare tutti i ruoli del centrocampo, sia il play che la mezzala. Se non giocasse Burrai, però mi chiedereste perché gioca Moscati in un ruolo non suo. Burrai ora non sta rendendo al meglio: è arrivato con tante aspettative e l’infortunio non ha aiutato, ma ha dimostrato che può alzare il livello della squadra. In un campionato ci sono momenti positivi e negativi, come è capitato a Dragomir che dopo un inizio difficoltoso ha dimostrato le qualità che tutti conosciamo accompagnato dalla crescita della squadra”
