A distanza di tanti anni ecco una inedita versione nel romanzo ‘Grand Hotel Calciomercato’ del noto giornalista
Tra gli aneddoti svelati dal giornalista Gianluca Di Marzio nel suo romanzo “Grand Hotel Calciomercato”, giunto alla quarta ristampa, ecco spuntarne uno del tutto inedito che riguarda il Perugia di Luciano Gaucci e la vera motivazione dell’arrivo in biancorosso di Al Saadi Gheddafi, datato dunque anno di grazia 2003, penultima stagione dei grifoni in Serie A.
Scrive Di Marzio – e riferisce il portale di Tv Sorrisi e Canzoni, ‘sorrisi.com’ – che a Luciano Gaucci era stata attribuita una frase («Gheddafi? Io non lo prenderei») dichiarata ad un non meglio precisato giornale tedesco. Saadi Gheddafi era il terzo figlio del ben noto dittatore libico Mu’Ammar Gheddafi, nonché il capocannoniere del campionato del suo paese.
Tuttavia l’entità del suo talento era stata ben sintetizzata dall’allora allenatore della nazionale libica, l’italiano Franco Scoglio: «Non vale niente». I giudizi di Gaucci, però, urtarono il colonnello Gheddafi e l’ambasciatore libico in Italia chiese spiegazioni. Gaucci smentì: «Mai pronunciate quelle parole» e per scusarsi mise in atto la genialata di acquistare davvero il giovane Gheddafi. Col Perugia giocò solo una partita, contro la Juventus, di cui era tifoso, socio e sponsor con la sua società, la Tamoil.