I biancoscudati, fermati (1-1) dall’Imolese nell’anticipo, possono perdere il vantaggio potenziale del recupero col Carpi. All’Arezzo non basta Stellone: ko con la Feralpisalò. E in vista del derby toscani con tre squalificati
Al ‘Raffaele Mancini’ di Fano (ore 15) il Perugia potrà sfruttare una grande occasione per togliere al Padova, una delle più pericolose se non la più pericolosa rivale nel cammino per la Serie B, il suo potenziale vantaggio di 3 punti. Perchè la squadra di Mandorlini, che deve recuperare una partita (quella contro il Carpi) e dunque è la capolista virtuale del girone B, nell’anticipo di sabato si è fatta acchiappare dall’Imolese (1-1).
Una bella notizia per i grifoni che in caso di vittoria sul Fano metterebbero in cascina 2 punti di vantaggio reali sui biancoscudati, che rischiano di perdere terreno in un turno che sulla carta non avrebbe dovuto rappresentare un ostacolo insormontabile. Non resta dunque che scoprire che tipo di ostacolo sarà il Fano di Destro per i grifoni di Caserta, che tra sette giorni dovranno poi affrontare l’Arezzo nel derby al ‘Curi’ e avranno l’occasione per un ulteriore allungo.
A proposito. L’attuale fanalino di coda della classifica nell’anticipo di sabato si è fatto superare in casa dalla Feralpisalò (3-2) non riuscendo dunque a trovare ancora beneficio nel cambio in panchina da Camplone a Stellone. Fatto questo che renderà ancora più insidiosa la sfida del ‘Curi’, fermo restando il fatto che l’Arezzo per quella partita perderà per squalifica ben tre titolari: Arini, Sbraga e Cherubin.