Il Perugia termina la partita con tre attaccanti di ruolo, ma non trova il gol. Accade tutto nel primo tempo: vantaggio biancorosso con Murano, pari di Lombardo. Fusco salva il risultato su Melchiorri, i marchigiani nel finale sprecano il match-ball. Mercoledì il Padova potrebbe allungare
Caserta aveva avvertito i grifoni che la partita con la Samb non sarebbe stata affatto una passeggiata, ma una sfida complicata e che sarebbe servito il miglior Perugia per vincere. Così è stato, nel senso che il Grifo non era il migliore della stagione e non ha vinto. I biancorossi non hanno trovato la sesta vittoria di fila nonostante l’assedio finale con i tre attaccanti di ruolo Melchiorri, Bianchimano e Vano tutti insieme in campo contemporaneamente.
Il Perugia ha anche creato le occasioni da gol sufficienti a portare a casa i tre punti, ma prima Melchiorri ha trovato una grande parata di Fusco, il portiere ospite protagonista di giornata, e poi Moscati ha calciato sopra la traversa per questione di centimetri una punizione . La Samb ha creato anche due palle gol nel finale di gara, come spesso accade in questi casi difronte ad un assedio sterile. Goicoechea prima e Angiulli poi non hanno trovato lo specchio della porta. Termina quindi 1-1, con le due reti che sono arrivate entrambe nella prima frazione: il colpo di testa in solitaria di Murano che ha sbloccato il risultato e il pareggio di Lombardo su punizione. La palla ora passa al Padova, che potrebbe allungare mercoledì contro la Virtus Verona e presentarsi domenica al big match con un nuovo vantaggio di +5. Sprecata l’occasione da parte della squadra di Caserta di agganciare i veneti per una notte e far sentire il fiato sul collo.